Tutto lo stretto indispensabile per conoscere i compressori ad aria

Esistono diversi tipi di compressori ad aria che variano per struttura, capienza, potenza, pressione, dimensioni e costi. A seconda del tipo di uso che si desidera farne bisognerà fare una scelta ragionata e mirata per evitare di spendere molti soldi in modelli inutilmente ingombranti e potenti.

Allo stesso tempo, per non ritrovarsi con un apparecchio mediocre e non adatto a svolgere le mansioni necessarie. Bisogna ricordare che il compressore ha la funzione di alimentare altri strumenti come trapani o pistole ad aria compressa che bisogna acquistare separatamente.

Diverse strutture per diversi usi

Una prima distinzione fondamentale da fare tra vari tipi di compressori è la presenza o meno del serbatoio. Spesso sentirete dire che una caratteristica importante per valutare la qualità di un compressore ad aria è la capienza del serbatoio; vero, ma questo criterio non tiene conto del fatto che esistano modelli completamente sprovvisti di tale serbatoio.

In questo caso, stiamo parlando di apparecchi di dimensioni molto ridotte, comodi e pratici da trasportare e che servono per lavori di minor portata, ma che sono l’ideale per gonfiare le ruote di biciclette ed automobili. I compressori con il serbatoio, invece, possono essere a pistone o a vite: i due termini indicano i diversi metodi con cui l’aria viene incamerata.

Infatti, il principio in base al quale questi compressori funzionano, è basato sull’accumulo di aria ad alta pressione all’interno del serbatoio; l’aria viene poi liberata con un getto più o meno forte e duraturo (a seconda della capienza del serbatoio), andando ad alimentare lo strumento che è stato collegato al compressore.

Le prestazioni

Gli elementi principali che influenzano le prestazioni dei compressori ad aria sono la potenza del motore, la pressione e la portata. La potenza indica la velocità con cui l’aria viene compressa: una maggior potenza significa che l’aria viene compressa più velocemente ed il compressore è in grado di generare una maggior potenza e una maggior portata. La potenza dipende dal motore che, a sua volta, può essere di tre tipi: elettrico, a benzina o a corrente continua.

Il termine pressione, invece, si riferisce all’aria compressa nel serbatoio: maggiore è il livello della pressione, più forte e veloce sarà il getto d’aria emesso. La pressione spesso può essere regolata manualmente e può raggiungere un valore massimo di 8 Bar. Infine, il termine portata identifica la quantità d’aria emessa dal compressore in un certo periodo di tempo.

Generalmente viene quantificata in l/m e per un uso domestico (gonfiare gomme, pulizie ecc.) sono sufficienti 200 m/l, mentre per un uso cantieristico servono più di 800 m/l. Queste caratteristiche vanno anche valutate in relazione alla capienza del serbatoio. A parità di capienza, il serbatoio con valori di pressione e potenza superiori tenderà a consumare l’aria molto più velocemente rispetto all’altro.