Oriente vs Occidente

La cultura orientale e occidentale sono estremamente diverse e sempre lo sono state dalla notte dei tempi. Per quanto il consumismo e la globalizzazione abbiano avvicinato persone da tutto il mondo e tentato di creare una comunità unica che trascendesse i confini geografici, siamo ancora distanti da poterci definire “cittadini del mondo”.

E’ vero, le barriere e limitazioni fisiche e tecniche per spostarsi da una parte all’altra del mondo si sono notevolmente ridotte negli ultimi tempi; tuttavia, quando viaggiamo dobbiamo sempre tenere a mente le caratteristiche sociali, culturali e politiche dei paesi che visitiamo per evitare di offendere qualcuno o di creare situazioni poco piacevoli o imbarazzanti.

Senza dubbio, la cultura Europea e quella Statunitense hanno molti punti in comune (per quanto non manchino le unicità regionali e locali), e sono molto diverse dalla cultura Africana, Mediorientale ed Orientale. In questo articolo, esploriamo le maggiori differenze tra la società occidentale e quella orientale (in cui sono inclusi prevalentemente Cina, Giappone e paesi del Sud Est Asiatico, e sono esclusi i paesi del Medioriente che hanno caratteristiche ancora diverse).

Occidente

La società occidentale viene spesso tacciata di essere individualista e consumista. E’ senz’altro vero che i valori occidentali sono stati messi in discussione dalla mania del consumo, della tecnologia e della modernità a tutti costi. Ed è altrettanto vero che il focus degli occidentali è puntato sull’individuo e sul raggiungimento degli obiettivi personali piuttosto che sul benessere collettivo della società.

Inoltre, gli occidentali parlano molto, sono convinti che gli eventi siano controllabili, sono molto propensi al contatto fisico e molto più liberali nelle manifestazioni di affetto e di amicizia. Un’altra caratteristica fondamentale che differenzia le due culture è la religione: l’Ovest prevalentemente cristiano e cattolico contrasta nettamente con il credo buddista e induista dell’Est.

Oriente

La società orientale contrasta con la sua controparte occidentale per quanto riguarda la visione dell’individuo e il suo ruolo nella comunità. Gli insegnamenti e i principi religiosi insegnano all’uomo orientale a non volersi distinguere dalla massa, ma piuttosto a concentrarsi sul suo viaggio spirituale e liberarsi dalle debolezze terrene e materiali per ricongiungersi con l’anima universale.

Diverso è anche il modo di comunicare di questi popoli: per gli asiatici il suono è più importante del contenuto delle parole. Sono generalmente molto più riservati e meno loquaci della loro controparte occidentale e il testo che prediligono è la poesia.
Ma non fatevi ingannare, anche la moderna Cina e l’odierno Giappone sono stati contagiati dallo spirito consumistico e di interdipendenza globale.

Ciò è dimostrato dall’aspetto delle capitali e delle città più importante di questi paesi che assomigliano sempre più alle metropoli occidentali: ricche di negozi dove fare shopping, con un centro nevralgico dove hanno luogo tutte le transazioni economiche e d’affari e moltissimi locali e discoteche dove i giovani si ritrovano per divertirsi spensierati.